L’ultima bieta
seminata in settembre-ottobre è sopravvissuta all’inverno ma è
piuttosto malconcia e trascurata. E’ possibile riportarla alla sua
natura di ortaggio generoso e produttivo |
L’inverno
appena trascorso con le sue temperature spesso bassissime ci ha
costretti ad abbandonare un poco le cure dell’orto. In questa
situazione la nostra bieta, sottoposta alle intemperie e sommersa da
erbe spontanee, ha cessato lo sviluppo ed è rimasta, un po’
stentata, in attesa di cure. |
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Dopo essere stata
trascurata l'inverno, la bieta si presenta piuttosto malconcia e
sommersa dalle erbe spontanee
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Anche se
ha sofferto difficilmente è morta, ed ora è pronta a riprendere
forza e a dare ancora raccolti abbondanti. Non dimentichiamo,
infatti, che la bieta è un ortaggio biennale quindi possiamo ancora
ricavarne molto prodotto prima che, alla fine della primavera, vada
a seme. |
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Occorre anzitutto
ripulirla dalle erbe e dalle foglie ingiallite o danneggiate
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meraviglioso
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L’antica abitudine di
coltivare un orto sta tornando di grande attualità. Dopo
qualche decennio trascorso nella illusione di un consumismo
facile senza prezzi da pagare, ci stiamo accorgendo che
alcuni prezzi ci sono: la rinuncia alla genuinità dei cibi e
una totale subordinazione a un sistema produttivo di cui non
si conoscono i meccanismi. L’orto come lo si intende oggi
non è solo una piccola fonte di reddito, ma soprattutto una
nuova filosofia di vita, un metodo sano per recuperare il
giusto rapporto con la natura, con la terra e con il cielo.
Purtroppo, molte conoscenze sono andate perse, e oggi non
esistono scuole né insegnanti in grado di trasferire
cognizioni non accademiche, ma pratiche, a chi vuole
incominciare.
SCONTI E OMAGGI
PER SAPERNE DI PIU' |
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Sia che
si trovi in vaso, sia in terra, è necessario anzitutto eliminare
tutte le erbe spontanee che la soffocano; fatto ciò, si elimineranno
anche le foglie danneggiate o ingiallite, lasciando solo, se
necessario, il ciuffi centrale. Smuovete un poco la terra con un
attrezzo a punta, concimate con un pizzico di concime azotato, e poi
innaffiate. Va bene il granulare generico da orto, ma può essere
molto indicato anche il sangue di bue che garantisce una rapidissima
ripresa. Dopo una sola settimana vedrete come la vostra bieta
recupererà uno splendido verde intenso e comincerà a crescere come
nei suoi tempi migliori. |
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Con una buona
concimazione azotata la bieta torna rapidamente al suo splendore e
si appresta a fornire una nuova produzione
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