In
genere si trovano confezioni da 250, contenenti 150-200
bulbilli, più che sufficienti per un orto: dobbiamo
considerare anche che, contrariamente a quanto avviene per
il seme, ogni bulbillo, se ben trattato, dà sicuramente una
cipolla precoce e con buona pezzatura.
|
 |
Ogni
bulbillo, originato da una pre-semina, produce una cipolla
di dimensioni molto più grandi, in modo da rendere economico
il suo impiego |
|
|
NEW !!! |
 |
Tutte le novità le trovi sul sito dell'editore
www.ortoshop.eu
I libri e gli E-book di Coltivare
l'orto |
|
|
|
Ma
quali sono i vantaggi della semina tramite bulbilli anziché
sementi? Anzitutto questi sono più facili da maneggiare
rispetto al seme, e danno sicuramente adito ad una
produzione che l’impiego di sementi non garantisce sempre.
Infatti la produzione di cipolle partendo dal seme non è tra
le più facili. I bulbilli non hanno bisogno di essere
precoltivati in vivaio, nè sfoltiti né trapiantati. Del
resto chi l’ha praticata, sa che la semina diretta in terra
con semente di cipolla produce una grande dispersione del
seme stesso e mancate germinazioni. |
 |
Bulbilli
di cipolla rossa, dal Catalogo Ingegnoli |
La coltivazione da
bulbillo è particolarmente adatta nei terreni
tendenzialmente umidi, infatti le cipolle tendono a
prefiorire se vengono a mancare di acqua. Se riteniamo che
sia svantaggioso produrre una sola cipolla da un solo
bulbillo, dobbiamo valutare che questo accade anche quando
acquistiamo le piantine di insalata o altri ortaggi. In
effetti, in ragione di peso, un bulbillo produce molto più
di una piantina di lattuga e probabilmente costa di meno. |
|
|
|
 |
Bulbilli
di cipolla gialla F1, dal catalogo Ingegnoli |
Novita' |
 |
Orto biologico e
sinergico.
SEMINARE CON SUCCESSO PER RACCOGLIERE CON
ABBONDANZA
Calcolo dei
giorni migliori per la semina di ogni ortaggio
SOLO IN E-BOOK (pdf o
epub)
110 pagine. Formato 17x24. Illustrato.
|
Un libro che fa
finalmente chiarezza sull’uso delle fasi lunari
nella coltivazione dell’orto, in particolare sui
periodi di semina.
Dopo aver spiegato
come, perché e quando la luna influisce, prende
questo dato come riferimento per calcolare con
estrema precisione i giorni più favorevoli alla
semina di ogni ortaggio. I nuovi criteri di
coltivazione dell’orto tendono a emanciparsi
dalla necessità di produrre a tutti i costi:
privilegiano la genuinità del cibo e la
naturalità dei metodi adottati in ogni fase.
Nasce così l’orto biologico, che raggiunge la
sua punta più avanzata nell’orto sinergico. In
queste condizioni le piante non sono più
violentate nella crescita da concimi, ormoni e
pesticidi di varia natura, spesso usati
massicciamente e oltre la reale necessità.
Liberate dai condizionamenti chimici, e affidate
nuovamente alle cure di terra, sole, acqua e
aria, le uniche cose di cui hanno veramente
bisogno, rigenerano la loro sensibilità alle
influenze delicate dell’ambiente, come quella,
osteggiata e misconosciuta, delle fasi lunari.
Certamente le carezze delicate della luna sono
vanificate quando le piante vengono sottoposte a
criteri industriali di sfruttamento, ma
riprendono importanza nelle condizioni naturali.
Questo libro
prende in considerazione alcuni dati
scientifici, come il tempo di germinazione e la
temperatura necessaria, oltre a un dato che ci
viene dalla tradizione millenaria, quello
dell’influenza lunare. Dalla sinergia di queste
informazioni deriva il calcolo dei giorni più
adatti alla semina di ogni ortaggio. La giusta
attenzione per le fasi lunari fa parte
dell’insieme di cure necessarie al successo
dell’orto biologico o sinergico, e può darci la
sicurezza di aver cominciato bene. Le piante non
sono indifferenti alle cure amorevoli, come
tutti gli studi recenti confermano
quotidianamente. Nel loro silenzio misterioso
esulteranno di gioia nel vederci arrivare tra le
file, a ricambieranno donandoci con amore i loro
frutti sani e gustosi. Se pure in modo
incomprensibile, noi e le nostre piante ci
capiremo profondamente.
ACQUISTA e scarica SUBITO |
|
Dunque, se abbiamo avuto difficoltà nel coltivare le cipolle
nel nostro orto, le soluzioni possibili sono almeno tre:
-
non seminiamo direttamente in terra, ma produciamo le
piantine in contenitori alveolari. Un piccolo segreto per
avere cipolle più grosse: ripicchettate più volte, cioè
ripiantate la piantina almeno tre volte, ogni quindici
giorni circa, in contenitori sempre appena un poco più
grandi, prima del trapianto definitivo. Il ripichettaggio è
uno dei segreti più custoditi dai vecchi ortolani, per avere
cipolle più grandi.
-
sempre per questo principio, ricorrete all’acquisto di
bulbilli per le vostre semine. Le cipolle prodotte da
bulbilli sono più piene e corpose di quelle piantate
direttamente nella loro destinazione definitiva.
-
infine, potete acquistare nei mercatini delle piantine di
cipolla già formate e pronte da trapiantare: solitamente si
vendono a 1 euro per un mazzo da 40, il che comunque
rappresenta un prezzo superiore rispetto ai bulbilli
|
 |
Bulbilli di cipolla
bianca, dal Catalogo Ingegnoli
|
|
|
La
cipolla è molto sensibile al tipo di terreno in cui viene
coltivata. Non ama I terreni duri e argillosi, e predilige
quelli a medio impasto, permeabili: questo appare
comprensibile, se consideriamo che la cipolla ha bisogno di
espandersi nel terreno.
Per
seminari i bulbilli, dopo aver smosso il terreno con una
vangatura e dopo averlo livellato con un rastrello,
spingete semplicemente I bulbilli con le dita a una
profondità di un cm. In questo modo eviterete di creare
solchi troppo profondi nei quali spargere I bulbilli, ma
soprattutto potrete curare, uno per uno, che il verso della
semina sia quello giusto, cioè con la punta in alto.
Infatti, spargendo I bulbilli nel solco, bene che vada
questi si collocherebbero in piatto rendendo più laboriosa
l’emersione del fusticino. |
|
|
|
 |
Bulbi Cipolle commercializzati
da Peraga (Confezioni da 250 gr o 400 gr)
Messa a dimora dei bulbi di
cipolla: Se si opta per la messa a dimora dei bulbi o dei
bulbilli formatisi sull’infiorescenza, si ottiene un
accorciamento del ciclo colturale di circa 20 giorni e una
forma più perfetta dei bulbi. È importante rispettare
l'esatta posizione nel disporre i bulbi sul terreno;
I bulbi
possono essere impiegati per l’impianto di cipolle da
consumarsi fresche.
Si interrano
ad inizio autunno/inizio Primavera in file distanti 35 –40
cm e a circa 15 cm sulle file. Dopo 60 – 120
giorni si effettua la raccolta. Si possono trovare sul sito
della Peraga,
http://www.peraga.it/sets-cipolle
|
|
|
LIBRI
OFFERTA DEL MESE
UN PREZIOSO MANUALE A STAMPA dal catalogo di
Coltivare l'orto Editrice |
 |
Questa offerta è valida 30 giorni e non verrà
ripetuta |
|
|
Nella semina rispettate le distanze di 30 cm circa tra le
file, se volete poter passare in mezzo per le lavorazioni, e
di 10-15 cm sulla fila, a seconda della varietà. Innaffiate
subito dopo la semina e attendete l’emersione che avviene
dopo pochi giorni, mediamente una diecina. Mantenete sempre
pulita dalle erbacce l’aiuola, per evitare che queste, che
solitamente crescono più veloci della cipolla, si
ingrandiscano fino a soffocarla. |
 |
La Baumaux commercializza semi
adatti alla produzione di bulbilli.
La MULHOUSE TYPE AUXONNE è una
varietà tradizionale: si semina fitta in maggio-giugno e si
raccoglie in agosto-settembre. I piccoli bulbi si ripiantano
poi in marzo-aprile, e si sviluppano più rapidamente delle
piantagioni per seme. Si possono trovare sul sito della
Baumaux
http://www.graines-baumaux.fr/
|
|
|
Questo articolo ti
è stato utile? Clicca su "Mi Piace"
|
|
|
|
|
E-book
OFFERTA DEL MESE |
 |
Cogli l'attimo! Non perdere l'occasione! |
|
|
|
|
|
|
|
|
Nessun commento:
Posta un commento