Lo svantaggio di molti terreni è l'eccessiva presenza di argilla, per cui diventano assai faticosi da lavorare, anche con l'aiuto di un motocoltivatore. Per fortuna, anche il terreno più argilloso può essere modificato rendendolo più sciolto, specialmente nel caso di un piccolo orto. |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
La maggior virtù di chi si propone di migliorare il terreno del proprio orto è la pazienza. Infatti, non esistono metodi veloci per cambiare la granulosità di un terreno, se escludiamo interventi drastici come la sostituzione di uno strato di almeno 40 cm. Tuttavia, gli orticoltori sono rinomati per la loro pazienza. Ecco alcuni consigli per raggiungere progressivamente l'obiettivo. |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Il terreno argilloso ha una caratteristica di "pesantezza" che ne rende molto faticosa la lavorazione. |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
In effetti i terreni argillosi o limosi, cioè tendenti al compatto, non sono i più adatti per coltivare gli ortaggi; andrebbero preferiti terreni sabbiosi o di medio impasto, ma naturalmente ciascuno ha il terreno che si trova, e nella maggior parte dei casi non è possibile scegliere. Del resto, i terreni pesanti hanno il vantaggio di presentare una buona fertilità. Per rendere gradualmente più sciolto il terreno, conservando e migliorando la sua fertilità, occorre porre in atto alcuni accorgimenti. | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Il terreno argilloso tende a ricompattarsi subito doppo una lavorazione. Per questo è sconsigliabile fresarlo con il motocoltivatore. E' anche sconsigliabile lavorare il terreno quando è umido. | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Un terreno pesante può essere emendato con l'aggiunta costante e per quanto possibile abbondante di materiale in grado di modificare la granulosità, rendendola più grossolana. Per raggiungere risultati apprezzabili, considerate che per uno spazio di 4x4 metri (16 metri quadrati) dovrete aggiungere almeno 2 metri cubi di materiale idoneo. I materiali sono molti. Il più economico e facilmente reperibile è la sabbia da costruzione. Questa può costituire fino al 50% del materiale che aggiungerete. |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
La sabbia da costruzione può rappresentare fino al 50% del materiale aggiunto |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
I materiali più adatti sono il letame e il compost, che hanno un effetto benefico sia sullo stato fisico del terreno che sulla sua fertilità. Vanno interrati quando sono ben maturi, cioè hanno raggiunto una permanenza di 10 mesi circa nei contenitori di maturazione (concimaie o compostiere). Questi apporti si fanno ogni anno, possibilmente in coincidenza con la lavorazione profonda del terreno, cioè in autunno o all'inizio dell'inverno. |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Il compost autoprodotto con i residui delle coltivazioni è un ottimo ammendante del terreno |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Tutte le lavorazioni nei terreni argillosi vanno fatti quando il suolo ha la giusta umidità, cioè quando, come si usa dire, "sono in tempera", cioè hanno una umidità media, né troppo alta né troppo bassa. E' sempre utile anche fare le coltivazioni su aiuole sopraelevate almeno 15 cm sul piano di scorrimento dell'acqua, che dovrà avere una leggerissima pendenza, fper consentire che la pioggia possa scorrere liberamente fuori dalla zona coltivata. Infatti, nei terreni argillosi, le pozzanghere tendono a non asciugarsi mai, e possono asfissiare le piante. Infine, la pacciamatura fatta con paglia o teli plastici neri contrasta il compattamento del suolo sottostante. |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
venerdì 6 marzo 2015
Terreno argilloso. Che fatica! Ecco come migliorarlo
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento